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Qual è la differenza tra colite e sindrome dell’intestino irritabile?

Qual è la differenza tra colite e sindrome dell’intestino irritabile?

Colite e Sindrome dell'Intestino Irritabile, sebbene nel linguaggio comune siano nominate riferendosi alla stessa sintomatologia, in realtà si tratta di patologie diverse, sia nella manifestazione, sia nella gravità del quadro clinico. Vediamo le differenze.

Tra i disturbi a carico dell’intestino, la colite e la sindrome dell’intestino irritabile sono molto diffusi. Si tratta comunque di due patologie diverse, vediamole nel dettaglio

Colite, cos’è e come si manifesta?

Quando si parla di colite, si fa riferimento ad una patologia infiammatoria che colpisce il colon, ossia l’ultima parte dell’intestino. Può avere carattere sia acuto, sia cronico.

La medicina ha classificato, nel corso degli anni, diverse forme di colite. Tra le più famose è possibile citare il morbo di Crohn, le cui cause non sono ancora completamente conosciute, ma dal momento che viene classificata tra le patologie autoimmuni, si ipotizza una combinazione tra fattori genetici e ambientali.

Vi sono poi la retto-colite ulcerosa, che riguarda il retto ma si può estendere anche all’intestino crasso, e la colite microscopica, che deve il suo nome ad un quadro endoscopico che non presenta segni visibili se non a fronte dell’utilizzo del microscopio.

I sintomi con cui si manifestano possono variare da paziente a paziente. In generale, tra le manifestazioni più frequenti troviamo l’erosione delle pareti intestinali, evenienza che, in alcuni casi, può sfociare in ulcerazione.

 

Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): di cosa si tratta?

La sindrome dell’intestino irritabile è spesso confusa con la colite. Si tratta, però, di due condizioni differenti. L’IBS è una disfunzione intestinale a carattere benigno che riguarda soprattutto le donne, con una prevalenza nella fascia d’età tra i 20 e i 50 anni.

Il quadro clinico dei pazienti che soffrono di IBS è dominato da un’ipersensibilità dell’intestino, che è particolarmente suscettibile alle infiammazioni. A differenza di quanto accade con la malattia di Crohn, non si ha a che fare con alterazioni della mucosa.

Mentre nel caso della colite, condizione che può essere provocata anche da trattamenti medici come la chemioterapia, i sintomi principali comprendono i dolori addominali, la diarrea, la flatulenza, l’affaticamento, l’IBS si manifesta con segni come i dolori addominali, il meteorismo, l’alternanza tra diarrea e stitichezza, l’areofagia.

Per quanto riguarda i fattori causali, si può parlare dell’influenza di condizioni come lo stress, ma anche di alterazioni del microbiota dell’intestino e di accentuata sensibilità delle pareti di quest’ultimo.

 

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